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Museo Archeologico Museo Archeologico - Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I - 10123 Bari

Aperto alla fine dell'Ottocento il Museo Archeologico espone oltre 30.000 reperti tra cui ceramica daunea e apula di derivazione greca a vernice nera a figure rosse, ceramica greca e corinzia e attica, sculture in pietra e bronzi, monete di varie epoche. Inoltre epigrafi greche e latine, gemme antiche in osso e avorio, vetri ornamentali e ambre.

Il Museo Archeologico di Bari ha in esposizione nelle sale reperti che coprono un arco temporale assai vasto vista la continua occupazione dell'uomo del territorio pugliese nei millenni.

Reperti per settore:

- materiale preistorico comprendente strumenti litici, ceramica impressa;
- ceramica indigena geometrica dauna, peuceta e messapica;
- ceramica apula di derivazione greca a vernice nera, sovradipinta, a figure rosse e dello stile di Gnathia;
- ceramica greca, corinzia e attica;
- terrecotte figurate e architettoniche;
- sculture in pietra;
- bronzi comprendenti vasi, armi, armature, utensili;
- oreficerie;
- epigrafi greche e latine;
- monete greche, romane, bizantine, medievali e moderne;
- gemme incise;
- oggetti di osso e di avorio;
- vetri e ambre.

Storia
Fondato dalla Provincia nel 1875 il Museo Archeologico nacque grazie all'acquisizione di un nucleo di reperti archeologici appartenuti al prof. Nitto De Rossi dell’Istituto Tecnico di Bari. Tuttavia l'apertura al pubblico avvenne solo nel 1890 nella sede di palazzo Ateneo dove rimase fino al 2000; in questo lasse di tempo di più di un secolo il museo crebbe per collezione, importanza e nome grazie a notevoli lasciti e acquisti, grazie anche ai finanziamenti di nuove campagne di scavo sul territorio pugliese.

Tra gli acquisti e i lasciti si ricordano i reperti canosini della tomba Varrese, la collezione Polese, il monetiere Maselli. Mentre per le campagne di scavo cruciali sono state quelle condotte tra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’80 a Conversano, Monte Sannace, Turi, Rutigliano, Acquaviva delle Fonti, Canosa.

Nel 2001 la Provincia riacquisì la gestione diretta del museo (ceduta nel 1957) trasferendo la sede e le raccolte di reperti nel complesso di Santa Scolastica nel centro storico di Bari.

Da pochi anni è anche disponibile un database elettronico che permette la consultazione diretta in formato digitale delle schede inventariali con testi e immagini di ogni reperto archeologico del Museo.

Come raggiungere il Museo Archeologico di Bari

- in auto: uscita Bari, direzione centro storico percorrendo via Bruno Buozzi fino dopo la rotonda e girare quindi a destra in via Mario Pagano che cambia nome in via Dante Alighieri dopo pochi metri. Proseguire fino all'incrocio con via Andrea da Bari, girare a destra e dopo pochi metri s'incontra Piazza Umberto I dove si trova il Museo Archeologico.

- in treno: dalla Stazione a piedi (750 metri): percorrere a sinistra via Giuseppe Capruzzi e prendere il cavalcaferrovia a sinistra. Si raggiunge via Raffaele Cesare e dopo poche centinaia di metri Piazza Umberto I dove si trova il Museo.

Orari: da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18:30).
Telefono: +39.080.5211576
E-mail: museoarcheologico@provincia.ba.it
Sito web: Museo Archeologico Provinciale

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